l'anima di PODERE TOVARI

PODERE TOVARI nasce ad Anghiari a fine 2018 dall’idea dei soci fondatori di realizzare un progetto agricolo-turistico innovativo.

Il complesso, situato nel Comune di Anghiari  in località “Trebbio” e “Valle Bassa“, si compone di 5 ettari di oliveto, 2,5 ettari di castagni da frutto, 6,5 ettari di terreno agricolo, 15 ettari di bosco, più 9 strutture storiche edificate.

Anticamente era suddiviso in 3 poderi chiamati “Trebbio”, “Stanghetta” e “Ramatone”, ognuno dei quali aveva la propria casa colonica, i propri terreni ed i propri annessi agricoli.

La coltura principale del tempo era il tabacco: è per questo che all’interno della proprietà si trovano 4 fabbricati, e/o porzioni, che erano adibiti proprio ad essiccatoi.

Il rispetto rigoroso dell’ambiente e la valorizzazione del territorio, sono diventati da subito i cardini fondamentali dell’azienda.

Tutto il 2019 è stato dedicato alla ripulitura della proprietà, che versava in uno stato di completo abbandono da anni, alla valorizzazione delle piante esistenti, tra cui 10 querce ultra centenarie, delle quali 2 di dimensioni veramente incredibili, e alla piantagione di oltre 700 piante di olivo monocultivar Morcone della Valtiberina, oltre che al recupero degli oltre 300 olivi quasi secolari già presenti, ma in condizioni di degrado.

Solo a fine 2019 è stato possibile dissodare e lavorare i terreni incolti, piantando varietà di grano antico che serviranno da luglio in poi a produrre la nostra pasta, il nostro pane e i derivati.

Sempre nell’anno 2019 è stato presentato il piano di ristrutturazione agrituristica degli immobili: un piano molto ambizioso che prevederà, al termine dell’opera, di avere a disposizione un totale di circa 40 camere/suites.

Tale ristrutturazione ha avuto inizio a fine febbraio 2020 con la realizzazione di 5 camere per avviare l’attività agrituristica ed è stata effettuata mantenendo tutte le caratteristiche originali degli edifici e mettendo in evidenza quelle storiche, preservando i disegni del tempo ed i passaggi di generazione che hanno prodotto modifiche ai fabbricati.

Il primo edificio interessato dal restauro è stato il più grande, situato nel podere “Stanghetta”. È composto da una grande casa contadina, i cui fondi erano utilizzati per il bestiame. Sono ancora presenti, inalterati dal tempo, la vecchia mangiatoia con i suoi abbeveratoi all’ingresso delle stalle, il forno a legna e la vecchia cucina a legna con paiolo, un tipo di pentola usata tradizionalmente dai contadini per la preparazione della polenta, delle zuppe e delle verdure.

Tramite antiche scale in pietra, si arriva ad un grande loggiato con una magnifica vista sulla Valtiberina e sulla campagna circostante, che permette al turista di godersi appieno la colazione e l’aperitivo in un ambiente paradisiaco e che dà accesso all’agriturismo vero e proprio.

Dal balcone, infatti, si accede all’interno dell’abitazione che è composta, nella parte giorno, da una grande cucina con un antico camino, adiacente ad un ampio soggiorno storico, con pareti facciavista e solai a volte.

Nella parte notte si trovano 5 camere da letto, tutte con servizi privati.

Una vecchia scala in legno, conduce al piano superiore che sarà pronto il prossimo anno, con altre sette camere.

Davanti al balco e alle stalle, in antichità, si trovava una grande vasca con degli scalini che serviva per mettere in ammollo le ghiande, da poter poi dare agli animali durante l’inverno, detta appunto “LA GHIANDAIA”. Questa vasca è diventata la nostra piscina idromassaggio, seppur mantenendo tutte le caratteristiche storiche.

L’offerta agrituristica che podere Tovari vuole offrire, esula dal semplice pernottamento: il nostro obiettivo è di proporre un turismo esperienziale, così che l’ospite possa tornare a casa con un bagaglio di esperienze, che oggi, con l’industrializzazione, il benessere, il lavoro, lo stress e con i milioni di impegni giornalieri, sono andate perdute.

Torniamo alle origini: come vivevano i nostri nonni o bisnonni? Dove dormivano? Dove lavoravano? Cosa mangiavano? Che tipo di vita facevano? Questa è la base Esperienziale di Podere Tovari.

Cos’era infatti un podere? Il podere era formato da complessi immobiliari, terreni e boschi, generalmente di proprietà di famiglie benestanti appartenenti alla borghesia o all’ aristocrazia terriera, e veniva gestito da un fattore in tutto e per tutto, a volte anche frazionandolo tra più contadini. Attraverso il sistema della mezzadria veniva garantita una rendita sia al proprietario del fondo che ai contadini che vi lavoravano.

Quello che Podere TOVARI vuole trasmettere al proprio visitatore è il senso dell’antico legame tra uomo e terra, nel rispetto dei ritmi stagionali, attraverso la riscoperta dei valori della civiltà contadina. Non vogliamo essere un complesso di lusso vogliamo essere una esperienza di Vita.

Le attività che Podere TOVARI propone per arricchire e completare questo viaggio nella natura comprendono sia esperienze prettamente legate alla tradizione locale, come la ricerca dei funghi, dei tartufi, la raccolta delle castagne, la raccolta delle olive, la spremitura delle olive e la pesca, sia attività di carattere più contemporaneo come il  trekking, l’hiking, il cicloturismo e lo yoga.

Tutto questo rende il nostro progetto turistico una riscoperta esperienziale, che gioverà ad animo e mente di ogni gradito ospite.